Grazie, ora arriva anche la versione italiana!
Quanto alle “spezie mediorientali”, per me ce n’erano di più in “Ovations”; qui qualcosa dell’esperienza accanto a Brendan Perry è rimasto, in misura minore anche se quasi più evidente dato il contesto generalmente più scarno. In mezzo alle tastiere analogiche, io continuo a sentirci molta vecchia Europa, con suggestioni mediterranee che a tratti mi hanno ricordato “The Troubled Sleep”.